La narrativa sulla Resistenza annovera autori largamente conosciuti, da Italo Calvino a Beppe Fenoglio, da Elio Vittorini a Mario Tobino.
“L’Agnese va a morire” della scrittrice bolognese Renata Viganò (1900-1976) arricchisce tuttavia tale vasta e diseguale produzione con un romanzo che racconta la vicenda resistenziale dal punto di vista di una donna, Agnese, che aveva sempre considerato la politica “una cosa da uomini” e che invece aderisce alla lotta partigiana per uno spontaneo orrore di fronte all’ingiustizia e al sopruso.
Fogli Dafne
Docente , funzione strumentale e referente