ANCHE QUEST’ANNO LA DELEGAZIONE DEL VALLISNERI HA SUPERATO LA PRESELEZIONE!!! Siamo stati ammessi con onore alla Selezione Nazionale che avrà luogo
a Roma in aprile. Il voto riportato è 85,50 su una media nazionale di 64,17, piazzandoci al 9° posto su 66 risoluzioni)
Il tema scelto per quest’anno della Preselezione Nazionale è stato quello della sicurezza e delle condizioni di vita dei carcerati. Si tratta di un argomento di grande attualità e rilevanza
sociale, selezionato con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico degli studenti e promuovere una riflessione profonda su una questione spesso trascurata. Questo tema mira, inoltre, a
ribaltare l’approccio punitivo e di antagonismo penale che si sono consolidati nel corso della storia, ponendo invece l’accento su una prospettiva più umana e riabilitativa.
Questi i delegati della nostra scuola, guidati dalla prof. Sonia Dini, che hanno lavorato per tutto il primo periodo alla proposta di legge in risposta al quesito riportato di seguito con
l’abstract della loro posizione.
Paolo Maria Amedeo 3A, Anita Bartolomei 3LA, Yuri Della Croce 3SE, Edoardo Costante Magnani 4A, Matilde Niccolai 3SB, Livia Serra 3SB.
Quesito:
How can the EU establish unified guidelines to uphold and protect detainees’ rights and freedoms, ensure and improve humane conditions in detention facilities, and promote
effective social reintegration? What actions are necessary to ensure the implementation and maintenance of these standards?
Abstract della risoluzione presentata dalla delegazione del Vallisneri
The European Youth Parliament aims to guarantee that detainees are kept in a safe and healthy environment. We aim to uphold their fundamental human rights, from the most
urgent ones, such as living conditions, to the more debated ones like the right to vote, with a strong focus on ensuring an adequate humane environment and supporting their
reintegration into society through tailored rehabilitation programmes. To achieve this, we highlight the importance of acknowledging and solving the problem of overcrowding
and preventing the abuse of power by prison guards whether physical or psychological.
Furthermore we underline the importance of providing adequate education and training to prepare detainees for employment
Dini Sonia
Docente